(CONTRATTO APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE)
Abbiamo condotto, per un’importante gruppo bancario, un intervento formativo riservato ai “tutor” di “apprendisti”.
Lo scenario:
- La normativa concede considerevoli benefici in termini di risparmio contributivo alle aziende che intendono avvalersi del contratto di apprendistato professionalizzante per l’assunzione dei nuovi collaboratori.
- Tale contratto è definito “a causa mista” che significa che alla parte lavorativa deve essere affiancata una parte formativa considerevole.
- Si tratta di 120 h all’anno. Il contratto prevede la presenza una figura aziendale (Tutor) che deve seguire la crescita formativa del neoassunto.
- La normativa prevede che il Tutor stesso debba essere assoggettato ad una formazione una tantum regolata dalla normativa regionale (da 8 h a 16 h)
Contenuti:
- Come accogliere un neoassunto presso la propria unità operativa;
- Individuazione delle modalità di apprendimento dell’”apprendista” e utilizzo delle più consone pratiche formative;
- Come valutare la crescita e lo sviluppo dell’apprendista;
- Come restituire feedback positivi;
- Come restituire feedback negativi.